C. Durata: segni continui del disturbo persistono da almeno 6 mesi. Questo periodo di 6 mesi deve includere almeno un mese di sintomi (o meno se si tratti con successo) che soddisfino il criterio A (sintomi di fase attiva) e può includere periodi di sintomi prodromici o residuali. Durante questi periodi prodromici o residuali i segni del disturbo possono manifestarsi con soli sintomi negativi o due o più dei sintomi elencati nel criterio A, presenti in forma attenuata.
D. Esclusione di un disturbo
schizoaffettivo e di un disturbo dell'umore. Tale esclusione è basata
sul fatto che:
1) nessun episodio depressivo maggiore, maniacale o misto
si è verificato i concomitanza con i sintomi di fase attiva o
2) se si sono verificati episodi di disturbo dell'umore
in concomitanza con i sintomi di fase attiva, la loro durata totale è
stata breve in relazione a quella dei periodi attivo e residuale.
E. Esclusione di uso di sostanze/condizioni mediche organiche: il disturbo non è dovuto a effetti farmacologici diretti di una sostanza (ad esempio, di abuso o medicamentosa) o ad una condizione medica generale.
F. Relazione con disturbo pervasivo dello sviluppo: se esiste una storia di disturbo autistico o di altro disturbo pervasivo dello sviluppo, la diagnosi addizionale di schizofrenia è posta solo se sono presenti anche preminenti deliri ed allucinazioni per almeno un mese (o meno se trattati con successo).
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