Tecniche di colorazione.
Le tecniche di colorazione per l'identificazione di un
neurone sono:
-
Metodo del Golgi che secondo meccanismi tuttora sconosciuti
colora solo alcuni neuroni (con un criterio non noto) per tutta la loro
estensione.
-
Con coloranti fluorescenti iniettati nelle cellule, tra cui
il giallo di Lucifero; questo metodo permette di ottenere il profilo e
la geometria della cellula di cui siano note le prestazioni funzionali
e di cui siano state fatte derivazioni elettrofisiologiche (lo stesso risultato
si può ottenere con reagenti ad attività enzimatica e procedure
di rivelazione del segnale).
-
Colorazione selettiva con anticorpi. Serve per marcare le
cellule con proprietà specifiche e permette anche di evidenziare
alcune variazioni del corredo genetico o della espressione genica del neurone
durante lo sviluppo (la cellula perde il gene o non esprime la proteina
riconosciuta dall'anticorpo in questa fase di sviluppo) e ci aiuta anche
a evidenziare neuroni con caratteristici epitopi di membrana o intracellulari
(ovvero sottopopolazioni di neuroni che a differenza di altri esprimono
la proteina riconosciuta dall'anticorpo).
-
Altre tecniche hanno permesso di tracciare l'intero decorso
di un assone dal soma cellulare alla sua destinazione finale (ad esempio
grazie al trasporto retrogrado di composti ad attività enzimatica,
come la perossidasi del rafano), o di riconoscere vie di connessione nel
sistema nervoso centrale iniettando localmente, in un nucleo di sostanza
grigia (dove abbondano corpi cellulari dei neuroni) sostanze in grado di
"uccidere" i neuroni (ad es. l'acido kainico) e seguendo i segni di degenerazione
degli assoni per tracciare le proiezioni dell'area trattata verso altre
regioni del sistema nervoso.
Ritorna al Sistema Nervoso