E' generalmente accettato che fattori neurochimici, legati soprattutto alle vie dopaminergiche, costituiscano il meccanismo cellulare coinvolto nella patogenesi () della schizofrenia.
I fattori neurochimici consistono in mutamenti della chimica cerebrale. La teoria si basa sulle anormalità chimiche ed è nota come "ipotesi della dopamina". I principali sistemi funzionali attualmente ritenuti coinvolti nello sviluppo fisiopatologico della schizofrenia sono le strutture limbiche, i lobi frontali ed in particolare la corteccia prefrontale ed i gangli della base.
La trasmissione dopaminergica in queste vie avviene attraverso il rilascio di dopamina che si lega ai recettori postsinaptici (v. sinapsi), presinaptici (sulla terminazione sinaptica) e sugli autorecettori (sul corpo cellulare e sui dendriti). Esistono due diversi tipi di recettore dopaminergici, che si distinguono per distribuzione cerebrale e per il meccanismo di traduzione post-sinaptico.
I recettori dopaminergici sono divisi in due famiglie :
Principali vie dopaminergiche e ruolo funzionale nella schizofrenia e nel meccanismo di azione dei farmaci antipsicotici | |
Distribuzione anatomica dei recettori dopaminergici. |
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